| Questa Fan Fiction è stata realizzata da ' Z e r o.
La Fan Fiction è ancora incompleta..
Non voglio fare Spoiler, godetevi la lettura.
Ci troviamo così a Central City, una delle più belle città del Giappone. La giornata non è delle migliori, anche oggi è la pioggia che ricopre gran parte della regione. La nostra amata Winry, oggi sembra più angosciata del solito. Il suo aspetto e il suo carattere ci fanno capire quanto ella sia immersa nei suoi pensieri. Il cielo diventa sembra meno raccomandabile, così la ragazza decide di mettersi al riparo. Mentre azzarda in qualche passetto un pò più lungo del precedente, sfiora involontariamente un giovane studente modello, che, anch'egli corso ai ripari, si fa cadere dalle sue mani, che prima stringevano forte, dei libri delle superiori.. I libri, sfortunatamente sembrano essere caduti, in una pozza d'acqua.. Ormai il giovane guardandoli fisso, si raccapezza dell'idea del disastro da poco accaduto e, mentre si appresta a recuperarne un qualche pezzo "salvato" dalla pozza, udisce una piccola voce timida di una ragazza. Il giovane distratto dall'attenzione si gira a codesta voce, ovvero verso quella di Winry. La ragazza è estremamente confusa, quasi ha vergogna dello sguardo del ragazzo; a volte sembra quasi che giri lo sguardo. Dopo un'attesa di 5 secondi.
-Ci..Ciao..Sc..Scusa pe..per il disastro! (Dice la ragazza non sapendo che altro dire)
-No, non preoccuparti, tanto mi servivano per delle ripetizioni (Dice il ragazzo come se volesse tranquillizzarla)
-Po..Posso rimediare facendo qualcosa? (Dice la ragazza con forza)
-No, davvero.. Non preoccuparti; approposito com'è che ti chiami tu? (Chiede il ragazzo facendo un sorriso)
-Io..Io mi chiamo Winry, piacere! (Dice la ragazza di sbotto porgendogli la mano)
Il ragazzo nell'osservarla, cede la mano e poi..
-Ah .. Io mi chiamo Frost (Dice il ragazzo mentre un sorriso gli ricopre il viso) ... Come mai sei qui a Central City? Io ci vivo.. (Continua il ragazzo preso dal discorso)
-Beh.. Beh.. Io mi trovo qui per caso a far delle compere (Dice la ragazza, girando lo sguardo)
-Cosa c'è? (Domanda il ragazzo turbato)
-No, nulla.. Sai è che non ancora riesco a distrarmi dal disastro che ho combinato, io sono una frana in tutto! (Dice la ragazza quasi sorridendo)
-Ma figurati, non è successo nulla! (Dice il ragazzo fissandola negli occhi)
Si è fatto tardi oramai, il cielo è diventanto in un colpo scuro.. In città si accendono i lampioni; i due continuano a conoscersi.. Finchè il ragazzo non chiede di accompagnarla a casa:
-Si è fatto scuro oramai (Afferma il ragazzo guardando ormai il cielo)
-Si hai proprio ragione (Dice la ragazza)
-Io devo passare per la via Buosk e tu? (Dice di sbotto il ragazzo)
-Si, io ci passo per di lì, ma la mia strada continua fino al viale Puska (Dice la ragazza, che in quel momento, pensa alla lunga strada che le aspetta)
-Davvero? (Dice il ragazzo fissandola con stupore)
-Si, se vuoi ti posso dare uno strappo a piedi, facendoti compagnia! (Dice la ragazza con un tono quasi interrogativo)
-Si, magari.. Mi farebbe molto piacere (Dice sorridendo il ragazzo)
Così i due si incamminano, fino ad arrivare all'incrocio che porta a via Bousk.
-Beh ti ringrazio, mi ha fatto molto piacere conoscerti (Dice il ragazzo felice)
-Anche a me (Risponde la ragazza sorridendo)
-Beh ora è il momento di andare, ci sentiamo un altro giorno se a te va (Dice il ragazzo)
-Si certamente (Risponde la ragazza sorridendo)
Dopo essersi salutati, Frost si appresta ad arrivare a casa.. Winry invece continua nel suo percorso. La distanza per arrivare al viale Puska è sideriale.. La ragazza inizia a sbuffeggiare, e ciò evidenzia, l'enorme stress e fatica che la giovane sta vivendo. Dopo un lungo tragitto la ragazza arriva alla piazza prima del viale, la stimata piazza Ovale. Ella si incammina per un pò, fin quando non cede e si riposa su una panchina.. Dopo un pò si sente squillare il suo cellulare.
-Ehi, ciao stupida (Esclama una voce per telefono)
-Ed, sei sempre il solito, che è successo? (Chiede Winry, sapendo già la risposta)
-Beh, vedi.. Beh, Ahah, promettimi di non ullarmi per telefono (Dice il ragazzo continuando a ridere)
-Ok, prometto! (Dice la ragazza, incrociando le dita.. Sa che nessuno può vederla bleffare)
-Mi..mi si è rotto il braccio destro non è che mi aiuteresti? (Chiede il giovane con un tono che diventa basso e intimidito)
-Ancoraaaaaaaaaaaa.. Sei sempre il solito! (Urla la ragazza per telefono)
-Avevi detto che.. (Dice a stento il ragazzo che non riesce a calmare Winry)
Dopo un pò la ragazza si calma poi aggiunge:
-Ok, appena posso, vengo a ripartelo.. Ora scusami Ed ma ho una lunga strada che mi aspeta (Dice la ragazza annoiata)
-Si, ti capisco.. Va bene, grazie mille.. Sapevo di contare su di te (Dice Ed sorridendo)
Dopo aver finito, Winry si rialza, poi si appresta ad arrivare a casa.
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