FMA alternativo, ho inserito un nuovo personaggio

Capitlo I: La Fuga


Avevo deciso di scappare, avevo il mio zaino con tutto il necessario dentro, ed ero detrminata. Non avevo nessuna intenzione di rimanere a Resembool, soprattutto dopo la morte dei miei genitori. Ero rimasta completamente sola, anche i miei migliori amici mi avevano abbandonata lì. Io e Winry non eravamo grandi amiche eravamo conoscenti, non c'era niente che mi trattenese a Resembool ero libera di andarmene, ero armata di un diglietto di sola andata per Central city, là avevo anche un appartamento dato che i miei ci avevano vissuto un paio di anni prima di trasferirsi all'est. l'unica cosa che mi ricordo di loro era che erano grandi alchimisti di stato infatti la casa di Resembool era piena di libri di alchimia, che io avevo studiato alla perfezione. I miei erano morti, o meglio volatilizzati, in una notte di luna nuova. Il mattino dopo la loro scomparsa mi svegliai in un cerchio alchemico, all'epoca avevo 8 anni. Quella notte feci un sogno molto inquietante vedevo i miei scomparire e mentre correvo per raggiungerli vidi un portone enorme con tante incisioni che non capivo a un tratto il portone si aprì e mi risucchiò vidi cose, tante cose che mi fecero capire le cose più complicate, da allora riesco a trasmutare le cose senza disegnare il cerchio alchemico, mi basta battere la mani. Avevo deciso che fino a 15 anni non avrei mai lasciato Resembool, non per motivi economici o legali sapevo che i miei avrebbero preferito che io restassi lì il più allungo possibile. E il mio massimo di sopportazione sono stati 8 anni. Quindi eccomi qui alla stazione di Resembool con lo zaino in spalla e il biglietto alla mano, pronta a partire.





mi auguro che il primo capitolo, anche se molto breve, vi sia piaciuto. Molte volte mi viene la crisi dello scrittore quindi se vi chiedo qualche spuno vi prego di aiutarmi

Edited by Jeanne__xD - 11/8/2009, 23:12

Capitolo Secondo: una visita inaspettata

Arrivata alla stazione iniziai a chiedere informazione per trovare l'appartamento e a pensare a un lavoro che avrei potuto fare mentre aspettavo con ansia il giorno in cui avrei dato l'esame per diventare alchimista di stato. Decisi che fino a quel momento avrei fatto la cameriera in una caffetteria che avevo visto sottocasa. Quando arrivai nell'appartameno fui contenta di trovarlo abbastanza messo bene per viverci c'era un letto, una cucina, un bagno e un salone pieno zeppo di libri. me lo aspettavo! la casa era sommersa da libri e gli appunti di mamma e papà erano ovunque persino nel figorifero!! C'erano molte cose sulla trasmutazione umana e sulla pietra filosofale...ummh...strano avevo letto molte cose negative sulla pietra filosofale e la trasmutazione umana è proibita! Dato che è parecchio tardi vado a coricarmi domani inizierò a lavorare..... DRINNNNG!!!! il mattino successivo fui svegliata da qualcuno che suonava alla porta. Guardai la sveglia i numeri diglitali segnavano le 06.20 pensai chi cazzo è a quest'ora? andai ancora in pijama alla porta. Vicino all'ingresso c'era uno specchio, mi fermai a osservare il mio riflesso solo un momento era inquietante i miei capelli corvini erano tutti arruffati e i miei occhi azzurri erano stanchi e abituati al buio. Quando arrivai alla porta senti due voci maschili una dire all'altra<<fratellone, secondo me staranno dormendo è molto presto>> e l'altra ricpondere <<avanti apri!!!>>. Quelle voci erano familiari ma non le riconobbi subito, aprii la porta e dopo essere stata stordita dalla luce delle scale li riconobbi erano i fratelli Elric!
<<ed??!! AL??!! perchè? e che cazzo volete a quest'ora?>> urlai <<jeanne?? ma tu che ci fai a casa dei Jhonson?>> chiese <<sono loro figlia loro!! idiota! sono Jeanne Jhonson! Ricordi?>> risposi offesa e gli sbattei la porta in faccia <<ahiaaa!!!>>...<<dai jeanne!!! Sai comè Ed apri vorremmo parlare con i tuoi>> mi urlò Al da dietro la porta. Aprii la porta e gli urlai in lacrime << GUARDA CHE I MIEI SONO MORTI!!!>> questa volta però li lasciai entrare magari potevano sapere qualcosa sui miei...


anche questo capitolo è finito ci vediamo al prossimo

Edited by Jeanne__xD - 11/8/2009, 23:17

Capitolo terzo: Inquietanti Scoperte

Iniziai a fare un po' di ordine nel salotto, li lasciai sedere sul divano e io mi misi su una pila di libri lì vicina <<come mai qui a quest'ora?>> domandai mentre mi asciugavo le lacrime. <<volevamo chiedere aiuto ai tuoi per alcune ricerche...ma...>> mi rispose gentilmente Al mentre Ed stava pensando al suo naso che gli avevo colpito con la porta, mi accorsi allora che stava sanguinando...<<oddio Edward ti sta snguinando il naso, mi dispiace! Ti vado a prendere del ghiaccio>> mi alzai così bruscamente che feci cadere la pila di libri su cui ero seduta, corsi in cucina mentre Ed mi seguiva <<non c'è bisogno. trasmuterò un pezzo di pavimento...non ti dispiace vero? non cambirà ninte>> mi rassicurò mentre si stava abbassando, <<giusto!>> ma io fui più veloce, mi sporsi sul tavolo, dove la notte precedente avevo lasciato un bicchiere d'acqua -di carta-, battei le mani e lo trasmutai. Lo porsi Ed ma lui rimase come in trans, shockato (scusate la italianizzazione della parola shock) <<che c'è?>> chiesi impaurita che gli avessi fatto davvero molto male <<come CI SEI RIUSCITA?>> mi urlò <<cosa?>> risposi io <<a fre quello!>> insistette <<a fare cosa?>> avendo sentito il trambusto provenire dalla cucina Al ci raggiunse <<cosa succede qui?>> domandò preoccupato <<ha appena fatto una trasmutazione senza cerchio alchemico!>> riprese a dire Ed, in quel momento iniziai a capire cosa non andava <<oh! si so trasmutare le cose senza usare il cerchio alchemico...>> venni interrotta <<quando?>> domandò Edward <<quando cosa? Ti dispiacerebbe essere più chiaro?>> <<come e sopratutto quando, hai compiuto una trasmutazione umana?>>rispose lui secco. Rimasi di sasso...non sapevo cosa dire, come sarebbe a dire che io ho compiuto una trasmutazione umana? <<io non...ho fatto nesuna trasmutazione umana...cosa te lo fa pensare?...>> mi sforzai di dire <<tutti coloro che sanno fare una trasmutazione alchemica senza cerchio hanno sicuramente fatto una trasmutazione umana!>>...diventò tutto improvvisamente più chiaro...<<e se io fossi stasa la trasmutazione?...cioè se io fossi stata trasmutata?>> sussurrai abbastanza forte per potermi sentire <<possibile...ma Al non lo sa fare...strano>> disse assorto fra i suoi pensieri probabilmente stava pensando a voce alta <<fratellone!>> esclamò Al ci misi un po' a capire il signiricato della frase...<<ed COSA STAI DICENDO? ECOSA HAI FATTO?>> ero incazzata nera anche perchè da quando Ed e Al avevano bruciato casa loro ed erano andati via, mi ricordo che Al indossava l'armatura e di conseguenza Ed aveva legato l'anima del fratello minore a quell'armatura quando erano ancora a Resembool e non mi avevano detto niente. Semplicemente da quando erano partiti per quell'addestramento non avevamo più giocato insieme e non avevamo più parlato...fino ad allora. <<hai tlegato l'anima di Al in un'armatura? Perché?>> chiesi ancor più incazzata di prima perché mi stavano raffiorando in mente i momenti bui della mia infanzia e quando Ed e Al mi avevano salutato mentre andavano via iniziai a tremare. <<bè...ecco...>> rispose Al impacciato <<ok ti racconteremo tutto...>> mi disse Ed con una fccia serissima.

O.O
bella bella bella!!!!! *.*