| Quella notte avevo sete, troppa sete dovevo bere altrimenti sarei morta, non so da chi, anche il sangue di un vecchio mi avrebbe dissetato, ma in giro non c’era anima viva, tutti erano già nelle loro case, io non ce la facevo stavo morendo, letteralmente morendo, mi mancavano anche le forze, mi accasciavo pian piano per terra aspettando qualcuno che passasse per soccorrermi.
Ma in quella città quella notte in cui tutti erano rintanati al caldo nelle loro tiepide e accoglienti dimore, ed io una vampira da circa cinque giorni, che non aveva mai nemmeno bevuto un goccio di sangue, e fu cinque giorni fa che io fui morsa e succhiarono il mio sangue sul collo da quello che sembrava essere solo un normale venditore ambulante. Perché proprio a me, perché proprio io, mi danno per morta, il giorno dopo la mia trasformazione sono uscita dalla tomba, non posso tornare a casa dai miei non posso più mai più, andare a scuola coi miei amici, non posso vederli. Ero sola da vampira e credo lo sarei per tutta la vita.
Si avvicinava qualcuno, era un essere umano lo sapevo stava venendo da me, il suo sangue odorava in un modo così intenso e dolce che lo sentivo penetrare nelle mie narici. Quell’odore era troppo buono troppo intenso per non berlo, per non azzannare quel collo che profumava in modo così irresistibile.
Quando si avvicinò al mio corpo, sentii una voce, era diverse da tutte quelle che conoscevo, molto calda.
- serve una mano?- disse una voce maschile
Non sapevo che dire, poi mi ricordai una frase di un film sui vampiri che avevo visto...
- si...- mi alzai, ma quando vidi il suo volto, non credetti ai miei occhi, era il ragazzo con cui giocavo da piccola, si chiamava Roy.
Roy si era trasferito otto anni prima, lui aveva dieci anni ed io solo sei, mi ricordo che ci rimasi veramente male quando se andò, era cresciuto molto e ammetto era molto più bello dei ragazzi che vivevano qui.
Era troppo bello per essere trasformato in un mostro da me, una ragazza insignificante, che non attirava nessuno.
Aveva degli occhi color smeraldo una pelle abbronzata, dei bellissimi capelli castani, ma di un colore molto intenso, non n’avevo mai visti di così belli, poi odoravano anche loro molto intensamente, era uno shampoo particolare credo, oppure era solo il mio olfatto?
Vestiva anche molto bene aveva un giubbotto nero in pelle una maglia pesate fatta a mano, un paio di Blu-Jeans molto scuri e uniformi, e delle scarpe di cuoio. Aveva una sciarpa legata al collo, Blu notte, anche se volevo non gli potevo succhiare il sangue.
- sei ... non può essere, sei... sei... Zoe ...?- disse con occhi stupiti - io ero venuti qui per il tuo funerale- disse normalmente senza tralasciare emozioni, ne paura
- Roy...- dissi semplicemente
Volevo piangere, dalla felicità di averlo rivisto, il mio migliore amico era qui, davanti a me, volevo piangere avrei tanto voluto farlo, ma da quando ero una vampira non potevo più piangere, non potevo mai più versare una sola lacrima, né per amore né per tristezza e nemmeno per solitudine.
- sei viva... ma il tuo corpo è stato seppellito, l’avevo visto con i miei occhi- disse ripensando al mio funerale
Era sorpreso ma non sembrava sconvolto oppure spaventato, era il mio amico, il più caro amico che avessi mai avuto come avrei potuto bere il suo sangue, dovevo resistere.
- Roy ...-
Prima che potessi finire di parlare lui mi abbracciò, non sembrò badare al mio corpo ghiacciato, però sentivo che piangeva, mi inumidiva i miei capelli lisci color cenere.
- Zoe, tu mi sei mancata molto lo sai?- disse piangendo
- Roy... anche tu... mi sei mancato- ceravo di trattenermi poichè al sete aumentava
- sei cresciuta molto, la tua pelle è così bianca, sembra così fragile, i tuoi capelli sono bellissimi -
- Roy, vai a casa... -
- no, devono sapere che sei viva...-
- Roy, mon sono viva e non potrò invecchiare mai più, vattene prima che ti faccia del male-
- che vuoi dire?-
- Che io sono ciò che non sembro, sono viva ma lo sono, Io sono una vampira Roy.-
Cap2 Alleanza
Roy resto impalato senza dire nulla, guardando solo i miei occhi rossi
Io non riuscivo a muovermi, non capivo il perché riuscivo solo a stare ferma odorando il suo sangue la tentazione aumentava sempre di più.
Non ce la facevo più, volevo il suo sangue era più forte di me, lo desideravo, fosse stata l’unica cosa che avessi per tutta la mai esistenza.
Roy mi guardò con degli occhi dolci, non aveva paura? Gli avevo detto che ero una morta vivente, come riusciva a guardarmi così dolcemente stava anche sorridendo... questo non faceva altro che aumentare la mia sete.
<< a me non importa cosa sei, io sono venuto qui perché volevo rivederti, dovevo assolutamente dirti una cosa... ma tu... io credevo fossi morta, così oggi stavo... beh sfogandomi un po’ in giro, in un locale>>
un locale, che tipo di locale, vuoi vedere che si era ubriacato, ma non puzzava di alcol
<< non puzzi di alcol>>
<< hei... io odio l’alcol... spassarmela, con degli amici ballando... non sono uno da bere.. no... mi volevo sfogare. Ma ora che tu sei qui cambia tutto>>
<< che volevi dirmi?>>
<< in questa città stavano arrivando dei demoni e da quello che so, da quello che ho imparato, uccideranno tutti gli essere viventi della città, io dovevo dirtelo, perché ci tengo troppo a te, ti ricordi la nostra promessa? Quella ci siamo fatti prima che io partissi?>>
<< si, che undici anni dopo ci saremmo ritrovati qui, e se non ci fossimo fidanzati, saremmo rimasti insieme>>
dissi io mentre guardavo il suo sorriso.
<< sai, io ho aspettato questo giorno da quando sono stato costretto a trasferirmi, lontano da te, sai che li sono stato costretto a studiare occultismo? Che sono figli di uno stregone bianco e di una strega?>>
<< no.. non lo sapevo>>
<< gli essere umani qui, sono in pericolo Zoe... so che è da poco tempo che sei diventata così, ma vuoi darmi una mano? Per cercare di distruggere queste forze maligne?
Io non sapevo cosa rispondere, io ero una forza maligna perché lo chiedeva a me? Una misera vampira che può solo bere sangue dagli umani?
<< non ti preoccupare Zoe, ci saranno altri a darci una mano, vuoi unirti, ho bisogno di più gente possibile.>>
<< vuoi che li trasforma in vampiri?>>
<< no, no... voglio che venga con me stanotte>>
<< non so... potrei succhiare il sangue a qualcuno perdendo il controllo, mi è molto difficile trattenermi... non ho mai bevuto nulla ed ho una sete tremenda>>
<< non preoccuparti di nulla, potrei cacciare gli animali, è pur sempre sangue>>
<< dici sul serio?>>
<< si, non scherzo mai>>
<< sei davvero un amico>
lui mi fissò di nuovo con quelli occhi dolci, io ricambiai sfoggiando un sorriso, facendo intravedere i miei due affilati canini << Zoe parlami un po’ di te, è da tanto che non ti sento>>
<< beh fino a 5 giorni fa vivevo in una casa dove non posso nemmeno entrare, non posso avere più una vita sociale, e nn so nemmeno se posso amare...>> dissi un po’ triste
<< io invece ho dovuto studiare stregoneria, e sconfiggere demoni, ho amici che mi aiutano un’elfa di nome Jeenka, un elfo di nome Loosk, un mago nero Adù e una strega bianca di nome Klamia.>>
<< wow... mi unirò anche io?>>
<< certo, tu hai un ottimo senso olfattivo e uditivo, poi sei mia amica>>
<< non è solo per usarmi?>>
<< non potrò mai fare una cosa simile>>
<< ma come faccio col sole...>>
<< non crederai a questa fesseria vero?>>
<< beh si ci credo,,, io sono sempre stata nelle fogne...>>
<< i vampiri non muoiono col sole sappilo, non succede nulla >>
<< se lo dici tu>>
<< ora andiamo?>>
<< si!>>
così io seguii Roy credendo ciecamente alla sua storia
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