| Questo che vi racconterò è un mio sogno ricorrente, da quando Sasuke è sparito non so ma lo faccio sempre, sempre lo stesso ma ogni volta il sogno sembra essere sempre più reale
Era una calda giornata d’estate ed io Naruto Uzumaki, mi trovavo in una distesa pianeggiante, piena di fiori e d’animali che giocavano fra loro, ed alcuni si accoppiavano.
Il cielo era sereno, il sole era bello e riscaldava quella giornata perfetta, in cui tutti erano felici tranne me.
In quella serenità di quel luogo mancava qualcosa, o meglio qualcuno.
Non mi rendevo conto di cosa mancava, ma io la stavo cercando, correvo in ogni in ogni punto di quella pianura, ma nulla zero assoluto, un mare deserto in cui tutti gli animali erano felici, mentre io ero sopraffatto dalla tristezza come se fossi sempre stato solo, nella mia vita non ci fosse stato nessuno, come se non avessi mai conosciuto nessuno, ne Sasuke, ne Sakura, Gaara, Temari e tutti gli altri.
C’erano solo animali, come la volpe che c’era in me, una volpe che aveva devastato il villaggio, una volpe che era stata sigillata nel mio corpo, ero forse anche io ero come quegli animali, per questo correvo, correvo con le lacrime agli occhi.
Improvvisamente il cielo si oscurò ed apparve una grossa nube che iniziò a far cadere milioni anzi miliardi gocce di pioggia al secondo, che mascherano le mie lacrime.
Io ero fermo lì sotto quella pioggia insistente, ad aspettare qualcuno mentre le mie lacrime erano nascoste da questa pioggia, che si era trasformato in tempesta.
Fulmini e saette mi tenevano compagnia, con il loro rumore, la mia solitudine sembrò cessarsi, una solutidune dovuta forse alla manza d’amore, ma non sapevo chi amavo.
Amavo qualcuno, ma chi? Un uomo? Una donna? L’amore per me era sempre stato un mistero.
Improvvisamente tutto si era oscurato cielo e anche il giardino, la pioggia era cessata, e io mi sentivo perso, mi accovacciato in me stesso, con la faccia chiusa nelle gambe.
Poi intravidi uno strano bagliore una luce bianca che mi attirava io senza rendermene conto, iniziai a correre verso quella luce, che si allontanava sempre di più. Io non mi arrendevo tutta quella corsa non era nulla se mi avrebbe indicato al via per la mia salvezza, la mai solitudine sarebbe finita lo sentivo.
Infatti, la luce un po’ alla volta si avvicinò finche dopo aver corso per molto tempo uscii dall’oscurità e mi ritrovai nel mio villaggio e all’entrata c’era Sasuke.
<< Naruto ti stavo aspettando >> disse con una voce calma e dolce mostrando un sorriso che mai prima d’ora mi aveva mostrato, fece battere il mio cuore.
Battere, un momento il mio cuore stava battendo per Sasuke? Cosa significava? Era forse innamorato di lui?
Sasuke si avvicinò abbracciandomi da dietro, fece voltare il mio viso in modo che incrociassi il suo e delicatamente mi baciò
Dopo quel bacio baci anche se nel sogno tutto era chiaro, io ero sempre stato innamorato di Sasuke, anche quando ci baciammo quel giorno a scuola anche se per sbaglio, a me in fondo era piaciuto ma per non far mostrare il mio amore per lui io feci finta di odiarlo, ma non era vera io lo amavo, anzi lo amo.
Così presi questa decisione, se mai lo avessi rivisto avrei dovuto rivelargli tutti i miei sentimenti, perché io amo e amerò per sempre
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