Full Metal Alchemist Dual Symathy

Full Metal Alchemist Dual Symathy



Parliamo adesso di un titolo che in Italia non è propriamente famoso nel campo videoludico; conosciuto a livello di manga, o meglio di anime (grazie ad MTV), il nuovo episodio di Full Metal Alchemist per DS ha di nuovo messo sotto critica Bandai, incaricata di portare su mini schermo quello che è considerato da molti come la miglior serie animata giapponese degli ultimi 10 anni. Vediamo se la missione è stata portata a termine con successo. A livello di trama Dual Sympathy non propone i soliti pazzi che vogliono conquistare il mondo, mitomani che fabbricano bombe per la distruzione di
massa o catastrofi ambientali da evitare; la storia narra di Edward e Alphonse, due fratellini colpiti dalla tragica morte della madre, da tempo malata. Per riportarla in vita decidono di ricorrere ad una specie di arte magica che si basa sul concetto del "baratto equivalente" secondo il quale per ottenere una data cosa se ne deve offrire un’altra di pari valore a patto che essa non sia l'oro o una persona umana. Edward e Alphonse tentano comunque di riscattare la madre defunta, ma ne ottengono soltanto drammatici risultati (Edward perde un braccio ed una gamba... ad Alphonse va molto peggio...). I due decidono allora di partire alla ricerca della famosissima pietra filosofale, l’unica speranza rimasta. Da qui parte l’avventura dei due fratelli in giro per il mondo a menare botte da orbi in un picchiaduro bidimensionale a scorrimento, stile Final Fight. Sei personaggi a disposizione (oltre ai due fratelli c’è il flame alchemist, Roy Mustang e Scar) sfoggeranno una grande grafica deformed in pieno stile cartonimatoso, sempre coloratissima e fedele al mondo originario del manga. La traccia sonora ricalca in pieno la serie televisiva ed è stata curata dagli Asian Kung Fu Generation, uno dei gruppi top nel Sol Levante. Giocabilità a livelli come solo un beatem’up a scorrimento può offrire; l’unico aspetto che si becca un voto minore è la longevità, minata da una difficoltà non elevatissima e soprattutto dalla scarsa varietà dei nemici. Un tuffo nel passato con questo titolo sarà molto piacevole dato l’alto tasso tecnico e la stupenda storia che ci accompagna... se invece sperate nelle più moderne "tecnologie videoludiche" dovete guardare certamente altrove.

Ecco alcune immagini:


Ecco qualche video: